
Doveva essere una giornata da draghi, e tale è stata!
La XVIII edizione del Giro del Monte Zovo non è di certo stata una giornata facile. Il meteo questa volta non è stato clemente, e ha reso epica questa giornata di gare. Sin dalla notte una violenta pioggia ha colpito tutta la Provincia e non ha risparmiato i sentieri del percorso ottimamente messi a punto dal nostro “direttore del percorso” Giacomini Ilario, con cura quasi maniacale verrebbe da dire! Quella che doveva essere la manifestazione dei record, con 225 iscritti, purtroppo ha avuto sin da subito almeno una 50 di defezioni a causa del meteo sfavorevole. Col senno di poi, non sono da biasimare visto lo stato in cui versavano alcuni tratti di sentiero allagati dalla pioggia incessante.
Per dirla con una citazione del nostro caro rappresentante Zecchini Wrc Janez (che ha avuto un piccolo incidente in discesa, per fortuna risolto con una semplice ammaccatura della sua “carrozzeria”), solo i veri guerrieri hanno avuto il coraggio di schierarsi ai nastri di partenza. Il parterre dei partecipanti vedeva al via la creme’ dei trail runners bresciani in quanto si assegnavano le maglie di campioni Provinciali assoluti e master di entrambi i sessi. Il ricco montepremi in denaro riservato alle tre Società più numerose aveva invogliato Società rinomate come l’Atletica Paratico, l’Atletica Gavardo ’90 e la Libertas Vallesabbia a partecipare con oltre 20 tesserati ciascuna. Insomma i numeri parlavano chiaro in merito allo spessore che la nostra gara di casa sta assumendo negli anni, apprezzata sempre più per l’ottima organizzazione oltre che per la bellezza del percorso.
La gara si è risolta in circa 58 minuti con la vittoria in campo maschile per Bottarelli Davide (Atletica Valtrompia) che ha regolato con una discesa spericolata da vero specialista della disciplina un Massetti Michele (Libertas Valsabbia) veramente in gran forma in questo 2024. Al terzo posto Ghidotti Denny dell’Atletica Valchiese (alla sua prima partecipazione) che ha preceduto una vecchia conoscenza della nostra gara, ovvero Marco Zanoni che dopo avere vestito la maglia della Nazionale di “trail lungo” prima del covid e dopo un paio di anni di assenza dalle competizioni, all’alba dei 40 anni, ha deciso di tornare alla vecchia passione, mai sopita e ha scelto il Giro del Monte Zovo, che aveva già vinto in passato.
Tra le donne invece, gran gara della nostra Veronica Difant, che dopo una grande performance nella prima metà gara in salita, ha dovuto abbandonare le velleità di vittoria a favore della molto più esperta Carobbio Nives dell’Atletica Paratico che ha terminato in circa 1h14min: nei pressi dei prati del Monte Zovo l’ha prima sopraggiunta e poi ben distanziata nella lunga e scivolosa discesa che portava al traguardo approfittando dell’inesperienza di Veronica (colpita dai crampi), triatleta più avvezza alla strada che alla corsa nei sentieri, ma che ha comunque dimostrato tutto il suo talento, cogliendo peraltro la vittoria nella categoria SF35. A completare il podio come per i maschi un’atleta dell’Atletica Valchiese, Schivalocchi Roberta.Il nostro team aveva iscritti 36 atleti, circa l’80% dei suoi tesserati e devo dire che ci hanno resi veramente orgogliosi, oltre che per la fedeltà dimostrata, anche per i risultati colti in gara. In effetti abbiamo avuto performance di spicco raccolte oltre che dalla Difant già citata, da Caini Andrea, che ha vinto la classifica dei M50 cogliendo l’11° posizione assoluta, da Pancari Sandro, primo tra i Sm40 e 13° assoluto, da Christian Bacchetti 15° assoluto e da Ghidinelli Loredana, 1° tra le SF40 davanti alla compagna di squadra Antonini Laura. Davvero un bell’esempio di un team competitivo e affiatato. Inutile sottolineare che il cosiddetto terzo tempo è un must a cui molti dei nostri credono fermamente e non vi rinuncerebbero mai, nemmeno quando le condizioni meteo sono avverse: il dopo gara infatti per fortuna si affronta comodamente seduti e al coperto!!!
Non resta quindi che fare i complimenti a tutti coloro i quali si sono spesi nella realizzazione di una gara che quest’anno ha richiesto ancora più impegno affinchè tutto riuscisse al meglio, come ci è sempre stato riconosciuto da chi vi ha partecipato negli anni e soprattutto in questa edizione. Complimenti al nostro Presidente Manuel Nicola Bacchetti che si è prodigato a suo modo, intrattenendo come speaker chi assisteva sotto la pioggia alle gare, protetto solo dal cappuccio del suo k-way. Complimenti a tutti i volontari impegnati nella gestione ed in particolare sul percorso la cui disponibilità non era scontata in queste condizioni, sapientemente guidati da Ilario Giacomini, “deus ex machina” e motore per la Polisportiva Pertica Bassa ASD del Giro del Monte Zovo, grazie ai Volontari Ambulanza di Vestone, al Medico dott. Lorenzo Passarini, ai Volontari Carabinieri in Congedo, alla Protezione Civile di Pertica Bassa e soprattutto complimenti a tutti i nostri runners, perchè han dimostrato una volta di più che il drago che portano sul petto è uno scudetto di cui andare fieri e bisogna saperselo meritare!
Con questo spirito l’appuntamento è alle prossime tappe del Grand prix della corsa in montagna 2024 (a partire già dal prossimo 30/06 con la Pompegnino Mountain Running) e alle due tappe del nuovo circuito VA FA’N BALZO di cui il Giro del Monte Zovo rappresentava il prologo e che avrà il suo epilogo con Alpoextreme (14/07) e Bagolino Alpin Run (21/07).